Corsi di formazione online: come riconoscerne validità e rispetto della normativa
Parliamo di corsi sulla sicurezza e di formazione online e lo facciamo perché, soprattutto in questo periodo caratterizzato dalla diffusione del COVID-19 e dal conseguente dilagare dello smart working, l’e-learning è diventato fondamentale.
Vediamo insieme come riconoscere la validità dei corsi di sicurezza online.
I corsi di formazione online sulla sicurezza sono validi?
Certo, ma non tutti. È bene distinguere tra i corsi sulla sicurezza online che rispettano le normative e quelli che non lo fanno.
Diffidiamo sempre, allora, dagli annunci che propongono corsi di formazione sulla sicurezza gratuiti, perché spesso sono truffe e non rilasciano certificazioni.
Ecco allora che il nostro consiglio è di scegliere corsi di formazione sulla sicurezza svolti online riconosciuti a livello giuridico, perché rilasciati da enti abilitati, come Studio 2Di.
La formazione a distanza dei lavoratori
In un documento pubblicato il 25 marzo 2020, l’ATS Bergamo della Regione Lombardia ritiene che soprattutto in questo contesto eccezionale, dove è necessario evitare gli incontri personali, la formazione a distanza, e quindi i corsi online, dei lavoratori possono essere svolti e devono rispettare le indicazioni tecnico-didattiche degli Accordi Stato-Regioni.
Quali sono le regole principali per i corsi di formazione sulla sicurezza online?
Lo stesso documento dell’ATS specifica che è necessario registrare i partecipanti, che dovranno essere presenti alla lezione in diretta, e si dovrà verificare il loro apprendimento.
Durante e dopo i corsi online, ai partecipanti è garantita la possibilità di interloquire, confrontarsi e fare domande ai formatori.
Corsi di formazione e-learning e in videoconferenza: qual è la differenza?
Per frequentare i corsi e-learning sono previsti moduli registrati a cui è possibile accedere sempre, con momenti di verifica durante e dopo il corso, per verificare la presenza del corsista davanti al computer.
I corsi in videoconferenza sono svolti in diretta streaming e per questo hanno giorni e orari specifici di svolgimento, e prevedono un registro elettronico tenuto dal docente.
Corsi e-learning sulla sicurezza: quali sono riconosciuti dalla legge?
Il pericolo di truffe, come sopra accennato, è sempre in agguato, soprattutto per quanto riguarda i corsi di sicurezza online. Quelli riconosciuti dalla legge sono:
- RSPP datore di lavoro
- RSPP/ASP
- dirigente
- preposto
- lavoratore
- coordinatore della sicurezza.
Di solito la formazione e-learning si serve di piattaforme FAD (formazione a distanza) o LMS (Learning Management System), così da garantire un maggiore controllo durante i corsi.
Corsi in videoconferenza: cosa dice la legge?
La validità dei corsi di formazione sulla sicurezza in videoconferenza è stabilita da ogni regione, come le indicazioni operative relative all’emergenza coronavirus.
La formazione in videoconferenza è comunque equiparabile alla formazione in presenza e per questo soddisfa gli adempimenti formativi su salute e sicurezza sul lavoro.
E gli attestati?
Gli attestati ottenuti alla fine dei corsi e dopo la verifica dell’apprendimento sono ritenuti validi se contengono:
- il nome dell’ente che organizza il corso
- la normativa di riferimento
- i dati anagrafici del corsista
- il nome del corso, le ore di formazione, il rischio, la mansione e il codice ATECO
- il periodo formativo del corso
- la firma del corsista, del datore di lavoro e del formatore.