Infortunio sul lavoro: come procedere?
Innanzitutto, chiariamo cos’è l’infortunio sul lavoro: è un evento traumatico avvenuto sul posto di lavoro o in occasione del lavoro e che impedisce alla persona di tornare a lavorare prima di tre giorni.
Vediamo tutti gli aspetti nel dettaglio.
Come si riconosce l’infortunio sul lavoro?
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fissato tre elementi che caratterizzano l’infortunio sul lavoro:
- causa una lesione
- deriva da una causa violenta
- avviene in occasione di lavoro.
L’ultimo aspetto, “in occasione del lavoro”, richiede che il rischio a cui può far seguito l’infortunio e il lavoro siano collegati.
Secondo il Decreto Legislativo del 21 giugno 2013 n° 69, il datore di lavoro è sempre obbligato “a denunciare all’Istituto assicuratore gli infortuni e le malattie professionali, e non avrà più alcun obbligo di comunicare l’accadimento di tali eventi all’autorità locale di pubblica sicurezza” (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).ro:
Occasione di lavoro: cosa significa?
Questo concetto può essere riassunto in due opzioni temporali, l’infortunio quindi per essere riconosciuto come tale avviene
- sul posto di lavoro o
- durante l’orario di lavoro.
Infortunio in itinere: vale lo stesso procedimento?
È considerato infortunio sul lavoro anche l’incidente avvenuto nel tragitto verso il posto di lavoro o in quello di ritorno, anche se la colpa è del lavoratore.
Il tragitto è indicato come la strada tra due posti di lavoro, tra il posto di lavoro e l’abitazione o tra il posto di lavoro e il luogo adibito alla consumazione dei pasti.
Interruzioni o deviazioni del percorso abituale non sono coperte da assicurazione, a meno che non siano concordate delle eccezioni con il datore di lavoro.
Infortunio sul lavoro e malattia professionale, qual è la differenza?
L’infortunio è un evento traumatico e improvviso, che causa il problema di salute.
La malattia professionale è una patologia sviluppata a causa delle condizioni, dei rischi e delle sollecitazioni collegate al lavoro. Le malattie professionali, inoltre, si sviluppano dopo un tempo notevole, come mesi o anni.
Indennizzo o risarcimento per infortunio sul lavoro?
Per infortunio sul lavoro il lavoratore ha diritto all’indennizzo; l’INAIL copre
- i danni patrimoniali nel periodo di assenza dal lavoro,
- i danni patrimoniali permanenti quando l’invalidità permanente supera il 15%,
- i danni non patrimoniali permanenti, che si riferiscono a una lesione dell’integrità psico-fisica della persona se supera il 5% della soglia di invalidità.
In caso di morte del lavoratore, l’indennizzo va al coniuge e ai figli minori.
Il risarcimento del danno è più cospicuo dell’indennizzo, comprende danni morali, biologici, esistenziali e patrimoniali. Il lavoratore ha diritto al risarcimento per infortunio sul lavoro quando la responsabilità è di un terzo, il datore di lavoro o un collega, e la causa è il mancato o omesso rispetto delle regole sulla sicurezza.
Il calcolo del risarcimento è stabilito dai parametri imposti dal Codice Civile.
Infortunio sul lavoro: chi deve pagare?
L’INAIL paga il lavoratore seguendo questi parametri:
- dal quarto al 90° giorno di infortunio eroga il 60% della retribuzione giornaliera,
- dal 91° giorno fino al ritorno al lavoro versa il 75% della retribuzione giornaliera.
La retribuzione fa riferimento a quella dei 15 giorni precedenti l’infortunio.
Gestire l’infortunio sul lavoro: cosa dice l’INAIL?
L’Istituto Nazionale per l’Assicurazione degli Infortuni sul Lavoro mette a disposizione appositi moduli, necessari per gestire l’infortunio sul lavoro (ricordiamo che il lavoratore deve essere in possesso della Certificazione Unica dei redditi dell’anno precedente).
I passaggi, con relativi documenti, sono:
- il datore di lavoro deve comunicare l’infortunio all’INAIL, un’azione obbligatoria nei confronti di dipendenti o assimilati, soggetti all’obbligo assicurativo;
- il lavoratore ha diritto di ricevere prestazioni economiche, sanitarie e integrative, da parte dell’INAIL;
- l’INAIL eroga anche prestazioni riabilitative e di reinserimento;
- l’Istituto offre inoltre l’assistenza protesica per i lavoratori che a causa dell’infortunio necessitano di protesi o ausili tecnici per la riabilitazione e il reinserimento al lavoro.