Microimprese e sicurezza sul lavoro: novità e corsi
Nelle microimprese lavorano da 0 a 9 lavoratori e negli ultimi 20 anni in Italia sono aumentate di oltre 131mila unità.
Anche per loro la sicurezza sul lavoro è molto importante e passa sia dalla valutazione dei rischi e la compilazione del DVR, per esempio, così come dalla formazione specialistica gestita da professionisti certificati.
Cos’è una microimpresa?
Le microimprese sono il cuore pulsante dell’economia italiana. Sono definite tali le aziende in cui sono presenti meno di 10 lavoratori e che realizzano un fatturato annuo, o un totale di bilancio, non superiore a due milioni di euro.
Come le microimprese gestiscono la sicurezza sul lavoro
Anche queste micro-realtà imprenditoriali, dove è impiegato almeno un lavoratore, devono rispettare le normative esposte nel decreto legislativo 81/08 (testo unico in materia di sicurezza) che prevede, tra le altre cose, le seguenti nomine:
- responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), un ruolo che può essere svolto anche dal datore di lavoro, previa formazione, o da un professionista esterno;
- uno o più addetti al primo soccorso e alla gestione antincendio;
- un eventuale rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
Microimpresa e valutazione dei rischi
Come nelle piccole, medie e grandi imprese, anche in queste realtà è necessario stendere il documento di valutazione dei rischi, un adempimento obbligatorio in carico al datore di lavoro.
Le aziende, tra cui anche le microimprese, possono ricorrere a procedure standardizzate, un modello semplificato di DVR che supporta il datore di lavoro nell’identificazione e gestione dei rischi.
Questo documento semplificato non riguarda invece le imprese dove esistono specifici fattori di rischio.
Microimpresa e corsi obbligatori sicurezza sul lavoro
Anche nelle microimprese è prevista la formazione in materia di sicurezza nell’ambito lavorativo: devono essere formati i lavoratori e i preposti, compresi gli addetti antincendio e primo soccorso.
Per gli altri aspetti relativi alla sicurezza, come l’adeguatezza delle attrezzature, degli ambienti di lavoro e dei dispositivi di prevenzione, è obbligatorio il rispetto delle direttive scritte nel decreto legislativo 81/08, punto di riferimento sia per tutte le tipologie di imprese.
In questo caso, per facilitare la messa a norma e non rischiare di perdersi in procedure non sempre semplici, le imprese possono affidarsi a consulenti esterni specializzati nella sicurezza sul lavoro: saranno loro a verificare e valutare i rischi, a compilare la documentazione necessaria e a suggerire i corsi per la sicurezza sul lavoro più idonei a ogni singola situazione.