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DPI per pulizie comuni: informazioni per l’imprenditore

DPI per pulizie comuni: informazioni per l’imprenditore

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L’impiego di DPI per le pulizie comuni è tra gli argomenti più sottovalutati in ambito di sicurezza sul lavoro in azienda.
Si tratta invece di un tema di notevole importanza, che si lega a doppio filo con le attività svolte sul luogo di lavoro e che spesso si configura come “punto debole” dal punto di vista del rispetto delle normative.

In questo articolo proponiamo una panoramica sui dispositivi di protezione per le pulizie comuni, fornendo informazioni essenziali per le figure aziendali responsabili della sicurezza.

DPI per pulizie comuni e tipologie di rischio

I DPI per le pulizie comuni si possono rendere necessari nei contesti più svariati. I lavoratori di un’azienda possono essere infatti esposti a diversi rischi per la salute e la sicurezza, tra cui i seguenti:

  • agenti chimici – le pulizie spesso richiedono l’utilizzo di detergenti e altre sostanze chimiche che possono essere nocive se inalate o entrano a contatto con la pelle;
  • polvere – la pulizia di superfici può generare polvere, che può essere pericolosa se inalata o entra a contatto con gli occhi;
  • rumore – alcune attività di pulizia, come lo spazzamento o il lavaggio a pressione, possono generare livelli di rumore pericolosi per l’udito;
  • sollecitazioni fisiche – le attività di pulizia possono comportare il sollevamento di pesi o il ripetere movimenti per lungo tempo, il che può causare affaticamento muscolare o disturbi del sistema muscolo-scheletrico;
  • cadute – le superfici umide o scivolose possono aumentare il rischio di cadute durante le pulizie.

Per ognuna di queste tipologie di rischio ci sono dispositivi di protezione specifici, il cui utilizzo è regolarizzato dal Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008).

Dispositivi da indossare durante la pulizia ordinaria

I DPI sono attrezzature con la funzione di proteggere il lavoratore da questi e altri rischi durante le pulizie. Ecco alcuni dei DPI più comunemente utilizzati per le pulizie comuni:

  • occhiali di sicurezza – proteggono gli occhi da polvere, schizzi e altri corpi estranei,
  • mascherine per il viso – proteggono le vie respiratorie da polvere, vapori chimici e altre sostanze nocive;
  • auricolari – proteggono l’udito dai livelli di rumore pericolosi;
  • guanti – proteggono le mani da detergenti, prodotti chimici e altre sostanze irritanti;
  • scarpe antinfortunistiche – proteggono i piedi da cadute, schiacciamenti e altri rischi durante le pulizie.

DPI per la pulizia e SARS-CoV-2

Per capire l’importanza dei dispositivi di sicurezza per la pulizia possiamo pensare ai cambiamenti causati dalla pandemia da SARS-CoV-2.

Secondo la normativa, il personale incaricato della pulizia di spazi pubblici potenzialmente contagiosi deve indossare i seguenti DPI:

  • mascherina con filtri FFP2 o FFP3 per coprire bocca e naso;
  • grembiule in plastica monouso per proteggere i vestiti;
  • guanti per evitare il contatto con superfici potenzialmente contaminante;
  • occhiali di protezione;
  • stivali o scarpe da lavoro chiuse per evitare di portare agenti esterni all’interno degli spazi puliti.

Per quanto riguarda la pulizia dei locali pubblici senza casi confermati, il personale impegnato in queste attività dovrà indossare DPI come l’uniforme – che viene rimossa e lavata frequentemente in acqua calda – e guanti.

Normativa e responsabilità legale per l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza

Secondo il D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche, il datore di lavoro è responsabile della fornitura dei DPI necessari ai lavoratori per garantire la loro sicurezza e salute sul lavoro. Inoltre, il datore di lavoro è tenuto a formare i lavoratori all’utilizzo corretto dei DPI e a verificare che essi vengano utilizzati in modo adeguato.

La formazione dei lavoratori è quindi un procedimento fondamentale, per il titolare dell’azienda e per i lavoratori stessi: la normativa stabilisce infatti che i lavoratori sono responsabili dell’utilizzo corretto dei DPI forniti dal datore di lavoro e che hanno il dovere di segnalare eventuali difetti o mancanze dei DPI.

In caso di infrazione di queste disposizioni, il datore di lavoro e il lavoratore possono essere soggetti a sanzioni amministrative e, in caso di infortunio sul lavoro, anche a responsabilità penale.

Consigli per l’uso di DPI

I dispositivi di protezione individuale sono una parte importante della sicurezza per il personale impegnato nelle pulizie comuni e, se usati correttamente, possono contribuire a prevenire infortuni e malattie.

Di seguito alcuni consigli:

  • scegliere il giusto DPI per l’attività in questione – ad esempio, se c’è il rischio di schizzi è consigliabile indossare occhiali di protezione;
  • indossare il DPI correttamente – assicurarsi di indossare il DPI in modo corretto per garantire la massima protezione (ad esempio, occorre assicurarsi che la mascherina copra completamente bocca e naso);
  • sostituire i DPI danneggiati – se il DPI si danneggia o risulta sporco, occorre sostituirlo immediatamente, così da non diminuirne l’efficacia protettiva;
  • seguire le istruzioni del produttore – occorre seguire le istruzioni del produttore circa utilizzo e manutenzione.

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