Lavori usuranti: gli obblighi del datore di lavoro
Il termine “lavori usuranti” indica un’ampia categoria di mansioni e attività lavorative, che si differenziano in particolare per i rischi a cui espongono i lavoratori.
Ma cosa sono i lavori usuranti? Quali sono gli obblighi di legge che riguardano il datore di lavoro? In questo articolo proponiamo una panoramica completa sull’argomento.
Cosa sono i lavori usuranti
Rientrano nella definizione di lavori usuranti (o lavori gravosi) le attività lavorative che comportano un notevole dispendio di energie fisiche e mentali e che possono portare a un degrado della salute del lavoratore. Si tratta di mansioni che richiedono uno sforzo fisico superiore alla norma, una pressione psicologica costante o che implicano un’esposizione a rischi chimici, biologici, fisici o sociali.
Alcuni esempi di lavoro usurante possono essere i seguenti:
- lavoro notturno;
- lavoro svolto in ambienti con temperature rigide;
- lavoro in posizione statica per molte ore;
- lavoro svolto in ambienti con elevati livelli di rumore, vibrazioni o sostanze tossiche.
La definizione di lavoro usurante può variare da paese a paese e dipende dalle normative e dalle leggi in vigore. Tuttavia, in generale, si considera lavoro usurante un’attività lavorativa che può portare a un peggioramento progressivo della salute del lavoratore e che richiede particolari misure di protezione e prevenzione da parte del datore di lavoro.
Sorveglianza sanitaria dei lavoratori
In questo scenario, la sorveglianza sanitaria dei lavoratori coinvolti in lavori usuranti rappresenta una misura fondamentale per garantire la loro sicurezza e prevenire possibili malattie professionali.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di effettuare la sorveglianza sanitaria, ovvero la valutazione dello stato di salute dei dipendenti, in relazione alle attività svolte e ai rischi a cui sono esposti. In particolare, anche per i lavori usuranti, la sorveglianza sanitaria deve essere effettuata dal medico competente, che ha il compito di valutare lo stato di salute dei lavoratori e di segnalare eventuali situazioni di rischio.
Queste valutazioni possono essere eseguite in tre momenti chiave:
- al momento dell’assunzione del lavoratore,
- nel corso dell’attività lavorativa,
- al termine della stessa.
Non dobbiamo dimenticare che la sorveglianza sanitaria deve essere effettuata periodicamente, in base alle caratteristiche dell’attività lavorativa svolta, ai fattori di rischio presenti e alle disposizioni di legge in materia.
Il medico competente, sulla base dei risultati della sorveglianza sanitaria, può prescrivere esami diagnostici o visite specialistiche, nonché proporre al datore di lavoro eventuali misure di prevenzione o di protezione da adottare per salvaguardare la salute dei lavoratori coinvolti in lavori usuranti.
Valutazione dei rischi
Nel caso dei lavori usuranti, più ancora che in altri contesti, la valutazione dei rischi è una parte fondamentale della messa in sicurezza dell’azienda. Il processo di valutazione deve essere svolto dal datore di lavoro, che può decidere di affidarsi a un team di professionisti con competenze in ambito di sicurezza sul lavoro, in grado di tenere conto delle particolarità del lavoro e delle condizioni ambientali.
Questa valutazione deve essere effettuata con cadenza regolare, anche in seguito a modifiche delle condizioni di lavoro e agli aggiornamenti delle normative.
È compito del datore di lavoro adottare misure di prevenzione e protezione adeguate.
Quali sono le misure di prevenzione e protezione che il datore di lavoro deve adottare?
In primo luogo, il datore di lavoro deve fornire ai lavoratori attrezzature, DPI e strumenti adeguati a svolgere il lavoro in sicurezza. Inoltre, deve monitorare costantemente le condizioni di lavoro e attuare le necessarie correzioni o miglioramenti, nonché fornire supporto medico ai lavoratori in caso di lesioni o malattie legate al lavoro usurante.
Risulta molto importante anche l’organizzazione del personale, che può contribuire a minimizzare i rischi di lesioni e malattie professionali, ad esempio attraverso una pianificazione adeguata dei turni di lavoro e del carico di lavoro.
Formazione dei lavoratori addetti a lavori gravosi
La formazione dei lavoratori è un aspetto cruciale, che può ridurre significativamente il rischio di infortuni e di malattie professionali.
È importante che la formazione comprenda sia le conoscenze tecniche specifiche per il lavoro che verrà svolto, sia gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro, come l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, le tecniche di sollevamento e spostamento dei carichi e l’igiene sul posto di lavoro.
Inoltre, il datore di lavoro deve garantire che la formazione sia continua e aggiornata nel tempo, per far fronte a eventuali cambiamenti delle normative o delle procedure aziendali.
La partecipazione dei lavoratori alla formazione è obbligatoria e, in caso di mancata partecipazione, possono essere previste sanzioni disciplinari.
Consulenza completa
L’obiettivo di 2Di GROUP è affiancare le aziende e il datore di lavoro, mettendo a disposizione un know-how verticale in ambito di sicurezza sul lavoro: in questo modo la gestione dei lavori usuranti viene inserita nel contesto di una consulenza completa e dettagliata, in grado di contribuire concretamente alla crescita dell’azienda.
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