Near miss nel luogo di lavoro: cosa sono e perché è utile segnalarli
Quante volte abbiamo sentito parlare di near miss sul lavoro?
Non molte, vero? E allora approfondiamo l’argomento ponendoci alcune domande, per fare un po’ di chiarezza sull’argomento e raccogliere informazioni utili.
Cos’è un near miss?
Può essere un incidente, un comportamento, una situazione pericolosa che non ha portato al realizzarsi dell’infortunio, ma che rappresenta un segnale importante che qualcosa nel processo o nell’ambiente lavorativo non funziona.
I danni potenziali possono essere subiti dalle persone, ma anche dai beni dell’azienda e dalla produttività.
Near miss: informazione e consapevolezza sulla sicurezza al lavoro
La caduta di materiale dovuta a un urto, il mal funzionamento di una macchina, il mancato utilizzo dei guanti da lavoro… di esempi su eventi che possono provocare gravi danni ce ne sono, purtroppo, davvero molti.
Ecco perché è necessaria un’analisi ogni volta si presentino questi casi, utile per evidenziare eventuali rischi e prendere così provvedimenti. Ma soprattutto è essenziale che in azienda il personale sia consapevole dell’importanza della sicurezza sul lavoro e del rispetto di tutte le azioni volte a garantirla, per prevenire gli infortuni.
È bene sottolineare inoltre che sono proprio i lavoratori a contribuire alla loro sicurezza, rispettando le norme, certo, ma anche e soprattutto segnalando sempre i near miss.
Che differenza c’è tra near miss e infortunio sul lavoro?
Il near miss è un infortunio potenziale, un incidente che non è avvenuto, ma che sarebbe potuto accadere provocando danni. L’evento non si è realizzato solitamente per condizioni favorevoli o fortuite che lo hanno prevenuto o evitato.
L’infortunio è un evento che invece si verifica, nel posto di lavoro o correlato alla mansione, e che ha conseguenze fisiche o psichiche sulla persona.
Cosa dice l’INAIL sull’argomento?
“Tra le misure di prevenzione rientrano i near miss e la loro segnalazione, perché la loro rilevazione porta l’impresa a far emergere le criticità di tipo organizzativo, tecnico e comportamentale e a poterle correggere prima che possano sfociare in un infortunio con conseguenze dannose sul lavoratore.”
Questo è quanto afferma l’INAIL, che aggiunge “si tratta, solitamente, di eventi numericamente superiori agli infortuni e più rappresentativi statisticamente, permettono di intervenire con azioni mirate e di migliorare i livelli di prevenzione e protezione offerti dall’azienda”.
È necessario segnalare un near miss?
La segnalazione del near miss non comporta la registrazione nel sistema prevenzionistico nazionale, perché non è un obbligo di legge.
Il datore di lavoro non è quindi sanzionabile per reato di puro pericolo.
Individuare i near miss e identificare problemi o mancanze è comunque un comportamento raccomandato per procedere a un’azione correttiva.