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Dispositivi di protezione individuale e abbigliamento antinfortunistica in azienda: ecco cosa c’è da sapere

Dispositivi di protezione individuale e abbigliamento antinfortunistica in azienda: ecco cosa c’è da sapere

Caschetto di protezione, guanti e maschera antipolvere per la sicurezza sul lavoro e antinfortunistica.La sicurezza sul lavoro riguarda anche i DPI, dispositivi di protezione individuale, e l’abbigliamento antinfortunistica, ma a chi spetta indossarli in azienda e perché? In questo articolo approfondiremo insieme cosa sono i dispositivi DPI, ma non solo: vedremo quali sono gli obblighi del datore di lavoro riguardo gli indumenti protettivi e le relative normative.

Dispositivi di protezione individuale: cosa sono e perché sono importanti

È un argomento che abbiamo già trattato in precedenza in questo articolo e oggi torniamo a parlarne perché stiamo ancora attraversando un periodo burrascoso a causa della pandemia da Covid-19 e dell’aumento degli infortuni sul lavoro.

I dispositivi di protezione individuali (DPI) sono descritti dal Decreto Legislativo numero 81 del 2008 come attrezzature, complementi o accessori che il lavoratore deve indossare per proteggersi contro eventuali rischi che possano compromettere la sua salute o la sua sicurezza durante lo svolgimento della propria mansione o comunque nell’ambiente di lavoro.

In tutti i settori professionali che ne richiedono l’utilizzo i DPI devono essere indossati sulla base della categoria di rischio in cui sono classificati come previsto dal DVR aziendale.

DPI e obblighi del datore di lavoro

L’articolo 77, comma 4, lett. h) del Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico in materia di tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro) impone al datore di lavoro l’obbligo di formazione e addestramento sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, compresi quelli relativi all’antinfortunistica, per tutti i lavoratori che è stabilito ne debbano fare uso.

In particolare, il datore deve

  • analizzare e valutare i rischi che obbligano i lavoratori a indossare i DPI,
  • individuare le caratteristiche dei dispositivi adeguati ai rischi da prevenire,
  • garantire che i DPI siano a norma di legge
  • e aggiornare le scelte dei dispositivi quando intervengano variazioni significative di legge o di condizioni negli ambienti di lavoro o di mansione.

Sempre il datore di lavoro deve individuare le condizioni d’uso dei dispositivi di protezione individuale in relazione alle loro funzioni, all’entità e alla frequenza di esposizione al rischio, e alle caratteristiche dell’ambiente di lavoro.

Attività di addestramento in azienda e DPI

In relazione alle attività di addestramento che il datore di lavoro deve prevedere in azienda, la Legge 17 dicembre 2021 numero 215 (conversione in Legge del Decreto Legislativo numero 146 del 2021) cita i DPI e afferma che
“l’addestramento consiste nella prova pratica per l’uso corretto e in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale; l’addestramento consiste, inoltre, nell’esercitazione applicata, per le procedure di lavoro in sicurezza. Gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati in apposito registro anche informatizzato”.

Chi controlla che i lavoratori adempiano alle istruzioni sui DPI?

Chi ha il compito di vigilare sul comportamento dei lavoratori e collaboratori ce lo spiega sempre la Legge 215:

“è il preposto, figura nominata dal datore di lavoro, a sovrintendere e vigilare sull’osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di rilevazione di comportamenti non conformi alle disposizioni e istruzioni impartite dal datore di lavoro e dai dirigenti ai fini della protezione collettiva e individuale, intervenire per modificare il comportamento non conforme fornendo le necessarie indicazioni di sicurezza. In caso di mancata attuazione delle disposizioni impartite o di persistenza dell’inosservanza, interrompere l’attività del lavoratore e informare i superiori diretti”.

Il materiale antinfortunistico è un obbligo di legge: affidati ai nostri esperti per la consulenza e la fornitura dei migliori prodotti in materia di sicurezza sul lavoro e normativa antinfortunistica.